Mater Alimenta Urbes: un progetto per le filiere corte a Milano

Rafforzare la connessione città-campagna mettendo in sinergia l’agricoltura metropolitana con la ristorazione collettiva e il paesaggio rurale.

Origine del progetto

Nel 2016 il Comune di Milano, in sinergia con il Distretto Agricolo Milanese (DAM) e con la società partecipata Milano Ristorazione (MiRi) e l’Ufficio Food Policy, ha avviato una sperimentazione (art.15 – D.Lgs. 228/2001) per lo sviluppo di convenzioni tra pubbliche amministrazioni e imprese agricole per la gestione di procedure sperimentali della durata di 12 mesi, in deroga al Nuovo Codice degli Appalti. Grazie a questa sperimentazione, Milano Ristorazione (MiRi) ha potuto acquisire localmente dalle aziende del DAM tutto l’approvvigionamento 2016 di riso (180 tonnellate/anno per un valore di 300.000€/anno). La sperimentazione ha consentito alle aziende del DAM e a MiRi di consolidare capacità di dialogo ed organizzative. Questa filiera organizzativa ha contribuito a diffondere consapevolezza sul valore delle produzioni locali presso le aziende e le istituzioni. A partire dai risultati di questa sperimentazione, MiRi ha pubblicato una lista di 19 filiere di approvvigionamento per le quali si è resa disponibile a valutare esperienze analoghe: il progetto Mater Alimenta Urbes ha quindi costruito le condizioni per scalare l’esperienza sviluppata sul riso in tutte le filiere selezionate.

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Il progetto “Mater alimenta Urbes” inoltre valorizza 13 esperienze e iniziative avviate dal 2010 nell’area metropolitana di Milano, contribuendo a rafforzare i legami tra città e campagna nell’ambito dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale-AQST “Milano Metropoli Rurale”.

 

AQST Milano Metropoli Rurale

Per raggiungere gli obiettivi delle Direttive Europee sulle Acque (2000/60/CE) e sulle Alluvioni (2007/60/CE), Regione Lombardia ha promosso l’istituto del Contratto di Fiume, un accordo volontario tra soggetti che hanno responsabilità nella gestione e nell’uso delle acque, nella pianificazione del territorio e nella tutela dell’ambiente (processi di programmazione negoziata). Cogliendo questa opportunità, il DAM ha sottoscritto insieme ad altri 3 Distretti agricoli, al Comune di Milano, alla Città metropolitana di Milano e alla Regione Lombardia, un Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (AQST) denominato “Milano Metropoli Rurale” con l’obiettivo di valorizzare le matrici rurali del territorio metropolitano milanese promuovendone l’economia e la qualità del contesto ambientale e territoriale in un’ottica di sostenibilità.

 

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19 filiere del Parco Agricolo per le mense scolastiche

Mater Alimenta Urbes” è un Progetto Integrato d’Area (Piano di Sviluppo Rurale) finalizzato a riconnettere la città di Milano con le aree agricole produttive tramite il Public Procurement (acquisti pubblici). Nel 2018 l’Ufficio Food Policy ha facilitato la costruzione di un progetto ampio e diffuso, coinvolgendo 33 partner tra i quali 22 aziende dei Distretti Agricoli milanesi e la ristorazione istituzionale (Società partecipata Milano Ristorazione). In 3 anni (2019-2021) il progetto si pone l’obiettivo di costruire 19 filiere corte a partire dai territori agricoli di 15 Comuni del Parco Agricolo Sud Milano (da Trucazzano ad Abbiategrasso e Milano, da Gorgonzola e San Giuliano Milanese a Gaggiano e Trezzano sul Naviglio) e di sperimentarne l’approvvigionamento e l’offerta nelle mense scolastiche e collettive per un totale di 1.200 tonnellate di cibo (1/8 di tutto il fabbisogno della ristorazione scolastica.

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Territorio

Il territorio del progetto Mater Alimenta Urbes, traendo le sue radici da una forte consapevolezza delle sue origini e tradizioni, rappresenta anche geograficamente l’abbraccio tra città e campagna e tra acqua e suoli. L’area interessata estende idealmente il solco dei navigli Grande e Martesana, unendo la città ai suoi fiumi e supportando le aziende agricole impegnate a ricucire lo strappo della città verso una maggior coesione urbano-rurale. L’area si sviluppa nel Parco Agricolo Sud Milano, includendo superfici protette aderenti a 4 Parchi Regionali, 2 PLIS, e 2 SIC della Rete Natura 2000.
Mappa per sito

Caratteristiche e dati del progetto

Il progetto si inserisce nell’ambito dell’implementazione dell’indirizzo della Food Policy relativo alla connessione tra le produzioni locali milanesi e metropolitane e all’accesso al cibo sano e prodotto in modo sostenibile (priorità 1 e 2). Il lavoro pregresso di collaborazione e in rete con numerosi attori del sistema alimentare ha permesso di cogliere l’innovazione fornita dai nuovi Bandi integrati del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Operazione 16.10.02; secondo pilastro della PAC), promossi dalla Regione Lombardia (DG Agricoltura), e di costruire così un’ampia azione coordinata sul territorio. l Progetti integrati d’area sono finalizzati a favorire percorsi di sviluppo dei sistemi rurali locali, attraverso l’integrazione degli attori pubblici e privati.

Il progetto “Mater alimenta Urbes” è risultato tra i 15 progetti selezionati (BURL, 4/06/2018), posizionandosi al III posto ed è risultato infine tra i progetti finanziati al termine della procedura finale (gennaio 2019) con 4 milioni di euro di investimenti pubblici e privati. Il capofila del progetto è il Distretto Agricolo Milanese (DAM) con 32 partner tra cui il Distretto Agricolo Adda Martesana (DAMA), 6 Comuni (Milano, Cassina de’ Pecchi, Liscate, Peschiera Borromeo, Rodano, Vignate), 22 aziende agricole, l’Università degli Studi di Milano – Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari (Dipartimento di Scienze e politiche ambientali (Dispa), Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali – Produzione, Territorio, Agroenergia (DiSAA) e il centro di acquisto di Milano Ristorazione.

Al progetto partecipa Milano Ristorazione, la società municipalizzata del Comune di Milano che gestisce tutte le mense scolastiche pubbliche della città, fornendo quotidianamente 85.000 pasti per un totale di 17.000.000 pasti annualmente, lavorando ogni anno 9.992 tonnellate di derrate alimentari. Rappresenta una grande centrale d’acquisto di prodotti alimentari).

ristorazione isti

Alla fine dei 3 anni, la ricostruzione della filiera di 19 prodotti (tra cui pasta fresca, gnocchi, patate, zucchine, ceci, lenticchie, etc) permetterà a Milano Ristorazione di valutare la possibilità di approvvigionamento.

Il progetto comprende 42 interventi diversificati, utili alle aziende per orientare le produzioni verso i prodotti utili a livello locale, per acquistare macchinari, per modificare le monoculture, per la conversione al biologico, etc. Altre azioni sono destinate a ristrutturazioni di edifici agricoli e alla riqualificazione del paesaggio agrario (siepi, filari, etc), oltre alla riqualificazione di un mercato coperto destinato alla vendita di prodotti a km zero.

 

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