News internazionali

Qui una una rassegna di articoli, notizie, fatti, commenti e opinioni tratti dalla stampa internazionale sui temi legati a cibo, città e sistemi alimentari sostenibili.

mercatoTim Spector: ‘Food education should be compulsory’ – The Guardian, 16/08/2020

Tim Spector, Professore di Epidemiologia Genetica al King’s College di Londra e autore dell’articolo, denuncia come nei mesi di lockdown i cittadini britannici in media abbiano preso quasi un kg di peso. Una situazione anche determinata da abitudini alimentari scorrette, abbondanti di alimenti ipercalorici e poco nutrienti. Il Professore lancia quindi la proposta di rendere l’educazione alimentare obbligatoria, a partire dalla scuola materna fino all’università, al pari di Matematica e Inglese.

Major Health Gains and Carbon Savings Possible from a Shift to Plant-based Diets – Johns Hopkins Center for a Livable Future, 13/08/2020

Secondo una nuova ricerca del Johns Hopkins Center for a Livable Future, se tutti i Paesi del mondo adottassero una dieta sana, ricca di alimenti a base vegetale come frutta e verdura, cereali integrali, noci e legumi e povera di carne e alimenti trasformati, le emissioni globali di gas serra nell’agricoltura diminuirebbero di quasi un quarto. I ricercatori tuttavia avvertono che senza ulteriori strategie di mitigazione, l’adozione di una tale dieta aumenterebbe le emissioni nei paesi in via di sviluppo in cui già si registrano problemi di accesso al cibo.

Cities Are Joining Forces in the Fight Against COVID-19 – EAT, 07/08/2020

L’articolo pone l’accento su come i sistemi alimentari urbani hanno reagito all’emergenza COVID-19. Primo di una serie di articoli in tema, in questo pezzo viene raccontato il lavoro delle città membri del C40 Food Systems Network, tra cui Milano e il Dispositivo di Aiuto Alimentare, attraverso il quale oltre 20.700 persone hanno ricevuto supporto alimentare nei mesi di emergenza.

4 steps we must take to fix the world’s broken food system – CNN, 31/07/2020

La ricostruzione post-COVID-19 rappresenta un’opportunità unica per trasformare i sistemi alimentari globali verso una maggiore resilienza, equità e sostenibilità, garantendo un’alimentazione sana e sostenibile per tutti. Nicoletta Batini, importante economista italiana, nel suo articolo per il blog del Fondo Monetario Internazionale e pubblicato da CNN, indica quattro proposte per concretizzare questa trasformazione.

The ‘food prints’ of the world’s major economies illustrate our unsustainable food system – Fast Company, 16/07/2020

L’articolo riprende una recente analisi Diets for a Better Future condotta da EAT, secondo cui se il mondo intero mangiasse come i 18 paesi del G20, ci sarebbe bisogno di 7,5 Terre in più per sostenere una tale produzione alimentare. Sempre secondo l’analisi della Commissione, le attuali linee guida nutrizionali dei maggiori paesi del mondo non sarebbero in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Obiettivi che potrebbero invece essere raggiunti se tutti adottassero diete sane e sostenibili.
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COVID-19: urgent call to protect people and nature – WWF, 17/07/2020

Il rapporto redatto dal WWF internazionale e pubblicato lo scorso 17 giugno, afferma che i fattori ambientali che guidano l’emergere di malattie zoonotiche ovvero che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo (o viceversa), direttamente o indirettamente sono: il commercio e il consumo di animali selvatici ad alto rischio; i cambiamenti nell’uso del suolo che determinano deforestazione a scapito della biodiversità e della sequestrazione del carbonio; l’espansione e l’intensificazione insostenibile dell’agricoltura e la produzione animale su larga scala.

Diets for a Better Future – EAT, 16/07/2020

Il nuovo rapporto di Fondazione EAT, lanciato lo scorso 16 luglio, indaga gli attuali modelli di consumo alimentare e l’efficacia delle linee guida dietetiche nazionali nei paesi del G20 rispetto alla Planetary Healthy Diet, esplorando come potrebbe essere una distribuzione più equa e sostenibile del cibo tra i Paesi.

Governments’ dietary guidelines are harming the planet, study finds – The Guardian, 15/07/2020

In base ad una recente revisione, la più completa mai effettuata, delle linee guida dietetiche nazionali, pubblicata sul British Medical Journal lo scorso 20 giugno, i consigli dietetici ufficiali in tutto il mondo non sarebbero all’altezza delle problematiche sempre più pressanti legate alla salute delle persone e all’ambiente. I sistemi alimentari sono responsabili di un quarto delle emissioni di gas climalteranti e di milioni di morti premature. Lo studio rivela come solo due Paesi si sono dotati di linee guida dietetiche in linea con gli obiettivi di salute, clima e inquinamento stabiliti dai numerosi trattati internazionali. Un articolo interessante che parte da una ricerca inglese che analizza però diverse situazioni a livello internazionale.

C40 Mayors’ Agenda for a Green and Just Recovery – C40, 15/07/2020

La recente agenda pubblicata dai Sindaci del Patto C40, che vede Beppe Sala – Sindaco di Milano a capo della Task Force creata per recuperare dalla pandemia di Covid-19, include una serie di azioni necessarie per da un’emergenza che da sanitaria è oggi economica e sociale. Tra i vari punti, vi è la necessità di favorire la creazione di sistemi alimentari sani ed accessibili a tutti. Il rapporto lo potete trovare qui. Il video ufficiale qui.

The State of Food Security and Nutrition in the World 2020 – IFAD, 13/07/2020

A luglio 2020 è stato pubblicato il Rapporto IFAD su Sicurezza alimentare e nutrizione, che denuncia come il numero di persone colpite dalla fame a livello globale stia lentamente aumentando dal 2014. Sebbene si siano registrati alcuni progressi per quanto riguarda la crescita in età infantile, il peso alla nascita e l’allattamento esclusivo, ma a un ritmo ancora troppo lento. Il sovrappeso infantile non sta migliorando e l’obesità degli adulti è in aumento in tutte le regioni.

Actions to Transform Food Systems Under Climate Change – CCAFS, 16/06/2020

Il nuovo rapporto del CCAFS – il Programma su Climate Change, Agriculture and Food Security del CGIAR – pubblicato a metà giugno, rivela come sia necessaria una trasformazione sistemica dei sistemi alimentari se vogliamo alimentare la popolazione attuale e futura del mondo in modo sostenibile in un contesto di sempre più pressanti cambiamenti climatici.

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The COVID-19 Crisis and Food Systems: addressing threats, creating opportunities GAIN (Global Alliance for improved Nutrition), 23/03/2020

La diffusione del Covid-19 è destinata a cambiare il modo con cui concepiamo l’economia, la società e la politica. I governi dovranno rispondere con decisione alle emergenti criticità economiche che potrebbero determinare cambiamenti nella domanda di cibo sano e nutriente, con sempre più persone orientate verso alimenti poco salutari e a basso costo.  L’autrice propone la sua visione sulle principali sfide e opportunità determinate dal Covid-19 in tema di accesso al cibo.


The EU must seize this chance to deliver a fairer and more sustainable food system
Euronews, 17/03/2020

La diffusione del Covid-19 ha posto in essere nuove sfide, ma ha messo in evidenza anche nuove opportunità per far fronte ad altre esigenze, che l’Unione europea dovrebbe cogliere per realizzare un sistema alimentare più equo e sostenibile. La crisi ambientale e climatica richiede un approccio nuovo, più equo e sostenibile ai sistemi alimentari, e la strategia Farm to Fork messa in campo dalla Commissione europea dovrà stabilire nuovi ambiziosi obiettivi in linea con l’agenda europea sui cambiamenti climatici, la tutela dell’ambiente e la salvaguardia della biodiversità.

How to minimize the impact of Coronavirus on food securityWorld Food Programme Insight, 14/03/2020

L’autrice, esperta del World Food Programme, sottolinea come un rallentamento dell’economia possa danneggiare le catene di approvvigionamento alimentare, aggravando l’insicurezza alimentare e le condizioni di salute nei paesi più poveri. Suggerisce quindi alcune proposte per limitare l’impatto sulla sicurezza alimentare dell’attuale crisi: sottrarsi al protezionismo, monitorare i prezzi e sostenere i soggetti vulnerabili attraverso reti di sicurezza sociale.

As COVID-19 spreads, no major concern for global food security yet IFPRI, 10/03/2020

In base ad una recente analisi condotta dall’International Food Policy Research Institute (IFPRI), gli impatti economici derivanti dalla diffusione del Covid-19 ad oggi non sembrano tali da rappresentare un rischio per la sicurezza alimentare globale. Per sventare questo scenario, i ricercatori suggeriscono alcune azioni che i governi dovranno intraprendere per garantire il buon funzionamento dei sistemi alimentari globali.

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Why our food systems must be transformed – openDemocracy, 1/03/2020

Attualmente metà della produzione alimentare mondiale è insostenibile dal punto di vista ambientale. Oggi il settore agricolo è il principale responsabile delle emissioni di gas serra di origine antropogenica, e la sempre più veloce espansione di territori agricoli ha determinato danni enormi agli ecosistemi ed alla biodiversità. Senza dimenticare che di tutto il cibo prodotto a livello globale, circa un terzo viene perso o sprecato nel passaggio dal campo alla tavola. Come riuscire dunque a nutrire una popolazione crescente entro i limiti naturali del pianeta? Gli autori dell’articolo suggeriscono dunque alcune soluzioni al problema.

Inequity in Food Systems Drives Both Hunger and Obesity – Hopkins Bloomberg Public Health, 13/02/2020

L’obesità è oggi una delle principali piaghe a cui la società moderna si trova a far fronte. Assieme alla fame nel mondo, costituisce in realtà lo specchio di un sistema alimentare in profonda crisi, per come il cibo viene prodotto, distribuito e consumato. L’autrice propone dunque cinque misure da adottare per rendere il sistema alimentare più equo e sostenibile.

The hands that feed us – Nature Food, 18/02/2020

Oggi un terzo della forza lavoro globale è impiegata in agricoltura. Tra questi vi sono molte donne, il cui ruolo è spesso sottovalutato, e molti bambini. Senza contare che l’agricoltura è uno tra i settori maggiormente sensibili al tema del caporalato. Con i progressi nell’ambito delle tecnologie digitali, l’intero comparto è destinato ad aumenterare il proprio livello di competitività e di giustizia. In questo articolo pubblicato sulla rivista Nature Food, gli autori sostengono come la trasformazione digitale del sistema alimentare debba passare necessariamente per un miglioramento dello stato di benessere di tutti coloro che lavorano nel settore agroalimentare.

Opinion: Why reshaping trade policies is essential for sustainable food systems, healthy diets – Devex, 14/02/2020

Il commercio globale di prodotti alimentari raopresenta oggi una delle principali componenti per garantire la sicurezza alimentare di un Paese, in particolare nelle aree con risorse naturali limitate o condizioni climatiche incerte. La trasformazione dei nostri sistemi alimentari non può avvenire senza una ristrutturazione delle politiche commerciali internazionali. Nell’articolo pubblicato su Devex, gli autori riprendono un recente rapporto del Global Panel on Agriculture and Food Systems for Nutrition dal nome Rethinking Trade Policies To Support Healthier Diets secondo il quale ci sarebbero chiari benefici nell’allineare le politiche commerciali con altri obiettivi in materia di diete sane e sostenibili.