Milano Ristorazione al servizio della comunità

In questo periodo di grande prova per il nostro Paese e per la comunità milanese, tanti attori continuano a portare avanti il lavoro nei servizi pubblici e in particolare in quelli dedicati ad anziani e persone fragili.

Milano Ristorazione, la società partecipata del Comune di Milano che si occupa di refezione scolastica e colletiva è in prima linea fin dal primo giorno dell’emergenza mettendo a disposizione personale, impianti e attrezzature.

Nonostante i servizi di refezione scolastica siano sospesi rimangono attivi i servizi a domicilio per anziani e quelli dedicati ai Centri Diurni Disabili (in una prima fase ad oggi sono chiusi), a Casa Jannacci e alle Residenze Sanitarie Assistenziali.

Oltre a questi servizi, Milano Ristorazione sta supportando il Comune in tante azioni dedicate ad affrontare l’emergenza e le abbiamo raccontate qui sotto.

L’impegno per la città è continuo e lo si fa con le cucine rimaste aperte.

Donate le eccedenze delle mense scolsatiche

Impegnati da tempo nella riduzione dello spreco alimentare, in linea con le priorità della Food Policy, a seguito della sospensione temporanea delle attività nelle scuole cittadine, Milano Ristorazione si è attivata per donare il cibo non consumato nelle mense scolastiche. Le prime 3 tonnellate di cibo destinate alle mense delle scuole milanesi – insalata, parmigiano reggiano grattugiato, latticini e uova – sono state donate a Banco Alimentare della Lombardia e ad altre organizzazioni attive nella raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, tra le quali City Angels e il Refettorio Ambrosiano. A queste sono seguite molte altre donazioni.

miri_3def I pasti per gli anziani e altri servizi a domicilio

In queste giornate in cui i servizi destinati alle scuole sono sospesi, Milano Ristorazione continua il lavoro per gli altri servizi dedicati alla collettività.

Rimangono infatti attivi i servizi di utilità sociale tra cui il servizio a domicilio per anziani e quelli dedicati ai Centri Diurni Disabili fino a quando sono rimasti aperti, alle Residenze Sanitarie Assistenziali e a Casa Jannacci.

Tra i dati dell’azienda, emerge che se normalmente la produzione è di 46.000 pasti scolastici al mese, dei quali 1.100 sanitari e 1.500 etico-religiosi. Sono invece 4.500 i pasti mensili solitamente preparati per gli anziani a domicilio,  numero che ora è salito a 4.900, per soddisfare anche le necessità legate all’emergenza.

Inoltre, oltre ad assicurare il servizio, continuano le donazioni del cibo fresco in eccedenza a Fondazione Banco Alimentare, Caritas, City Angels e altri enti caritatevoli del territorio. Il bilancio ad oggi è stato di oltre 46351 kg di cibo donato, tra cui formaggi, uova, carne, verdura, frutta e yogurt.

Hub temporanei di aiuto alimentare

Per rispondere alle esigenze di aiuto alimentare emerse in città, Comune di Milano attraverso il lavoro sinergico tra Food Policy e Direzione Politiche sociali e abitative ha attivato il Dispositivo Aiuto Alimentare, nell’ambito di Milano Aiuta, insieme alla collaborazione di Protezione Civile del Comune di Milano, Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano Banco Alimentare, Caritas Ambrosiana, IBVA, Fondazione Cariplo, Programma QuBì – La ricetta contro la povertà infantile, le società partecipate Milano Ristorazione, Amat e Sogemi

Si è partiti con 7 hub temporanei in città, che oggi sono 9 a cui si aggiungono 2 centri logistici a Muggiò e Segrate per lo stoccaggio e la distribuzione dei beni agli hub. Dai 9 hub vengono distribuite le spese alimentari per le famiglie più fragili di Milano e grazie al sistema logistico messo a punto da Amat e ai trasporti di Milano Ristorazione è garantito il servizio a domicilio.

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A oltre un mese dalla creazione, questo servizio ha raggiunto più di 15.000 persone e 4.000 famiglie con circa 30 tonnellate di alimenti donati a settimana.

I pacchi della spesa, che contengono alimenti come pasta, riso, passata di pomodoro, legumi, tonno, carne in scatola, biscotti, latte, succhi di frutta e formaggini, sono composti in base alle esigenze di ogni famiglia, tenendo in considerazione la presenza di bambini o di eventuali intolleranze.

Un servizio per i rider e i senzatetto

In collaborazione con Genera Onlus, impresa sociale che sviluppa interventi socio-educativi, socio-sanitari e abitativi rivolti alla persona e alle comunità, il centro diurno per persone con Alzheimer del quartiere Villapizzone di Milano – temporaneamente chiuso a causa dell’emergenza – è stato riconvertito per ospitare una ventina di rider che hanno bisogno di isolamento.

Inoltre per ridurre il rischio contagi, il centro sportivo Saini di Milano è stato trasformato in un ricovero per senzatetto, dove è stata anche trasferita una parte degli ospiti di Casa Jannacci, nell’ottica di “alleggerire” l’affollamento al suo interno. A tutte queste persone, vengono consegnati i pasti ogni giorno da Milano Ristorazione.

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Hotel Michelangelo: una casa per chi non può rimanere a casa

Nelle scorse settimane è stato aperto inoltre il servizio di ospitalità presso l’Hotel Michelangelo per le persone poste in isolamento perché appena dimesse dall’ospedale o perché prive di una residenza idonea ai protocolli sanitari. Questo grande hotel arriverà ad ospitarne fino a 290. Milano Ristorazione consegna a tutti gli ospiti ogni giorno colazione, pranzo e cena, per tutto il periodo di permanenza.

Un grande impegno quotidiano per la città.

Per tutti gli aggiornamenti seguite la pagina facebook dell’azienda:

https://www.facebook.com/Milanoristorazione.it/

Foto: Food Policy e Milano Ristorazione